Nell’impostare il lavoro di ricerca, ho ripescato tra i miei vecchi libri “Come si scrive” di Maria Teresa Serafini, edito da Bompiani. E’ un libro che ho acquistato in seconda liceo su consiglio del professore di italiano, Francesco Biasci.
Il libro si propone di fornire gli strumenti adatti a chi voglia o debba dedicarsi alla scrittura, soffermandosi prima di tutto sugli aspetti organizzativi di uno scritto. Infatti, individua tre fasi del lavoro:
- la Pre-scrittura
- la Scrittura
- la Post-scrittura
In effetti, per ogni lavoro (che sia un tema o un libro) occorre una fase preliminare di raccolta delle informazioni, ricerca e approfondimento. Solo terminata questa fase è possibile passare alla scrittura vera e propria, avendo una scaletta o un indice da seguire; in questo momento subentra la capacità di esprimere che può essere guidata e sviluppata attraverso l’attenzione alla costruzione del periodo e del paragrafo. La terza ed ultima fase, infine, è rappresentata dalla revisione e redazione finale del testo, così come emerso dalla scrittura ma non ancora pronto per la pubblicazione.
Rivedere questo libro, focalizzare questi punti, mi è stato di grande aiuto nell’elaborazione del mio progetto di lavoro e nella scansione dei tempi da dedicare a ciascuna fase per un lavoro complesso e articolato come quello riguardante la storia di Beccanoce.