“Come si può notare, quando si tratta di organizzare la conoscenza l’antico e il moderno si intrecciano. Da un lato oggi abbiamo a disposizione mezzi tecnologicamente potenti per elaborare e raccogliere le informazioni, e una rete globale e capillare che ci permette un’accelerazione rivoluzionaria nel loro scambio e nella loro condivisione. D’altro lato, dimenticare alle nostre spalle un secolo e più di lavoro teorico sarebbe un gigantesco spreco di tempo e risorse. Per avere successo dobbiamo miscelare in giuste dosi nuovo e antico.”
Questa frase alla fine del primo capitolo di “Organizzare la conoscenza – Dalle biblioteche all’architettura dell’informazione per il Web”di Claudio Gnoli, VIttorio Marino, Luca Rosati, edito da Hops, mi ha colpito e mi è sembrata così significativa da riportarla integralmente…
Darò maggiori informazioni e impressioni andando avanti con la lettura (di solito rimandata a poco prima di dormire…); intanto ci sono molte ottime recensioni in giro per la rete…