Non so perché, proprio me lo dovrei spiegare, ma, quando finisce un anno e ne inizia un altro, mi viene sempre voglia di fare bilanci e programmi. Si, entrambi. Perché il riepilogo di quello che è stato un periodo, un anno, una singola esperienza, non può mai prescindere dalla prospettiva futura, dal guardare oltre, dal desiderio di andare lontano.
Altrimenti a quale scopo farlo, perché chiedersi cosa è stato se non c’è un domani, anche piccolo e modesto, verso cui andare, se non rimane almeno lo spazio per il racconto di una storia?
Così, tra i vari bilanci che attraversano la mia mente per fermarsi anche sulla carta, penso anche al blog.
Negli ultimi tempi l’ho un po’ trascurato. Però era esploso nella primavera avanzata e nell’estate, per diventare, in settembre, l’ottimo contenitore delle storie pubblicate sul Fogliaccio.
Per l’anno che ormai è iniziato, vorrei continuare a scrivere sul blog, magari cercando di riprendere il ritmo, continuando a mettere insieme le storie delle persone che ho incontrato ed ascoltato e qualche riflessione su questa attività: sul metodo da utilizzare, gli strumenti da adoperare e le finalità da perseguire.
Buon anno!
Io anche per il 2009 leggero il fogliaccio…
Lo sai che ti voglio bene perché sei il mio più affezionato lettore nonché catalogatore!