Un libro pronto, bello e stampato.
La copertina, vista sul monitor o su una banale bozza, ha preso corpo e si è incarnata in qualcosa di colorato e lucido, su qualcosa di più prezioso di un banale foglio da risma. Le pagine sono perfettamente affiancate, una sopra all’altra, e formano nell’insieme una sorta di rettangolo, compatto e coeso come una coorte.
Il mio compito è finito.
Eppure inizia un nuovo cammino, un nuovo percorso che poco ha a che fare con quello della scrittura, dell’allineamento di parole, frasi, paragrafi, capitoli.
Il cammino del libro, la capacità di parlare a chi se lo trova tra le mani, di evocare le situazioni che racconta, di trasmettere qualcosa che sia di più che semplici parole, inizia solo adesso. Niente a che vedere con quello che è accaduto, con le storie di chi ha partecipato, con i racconti che sono serviti per scriverlo. Nulla di tutto ciò.
Adesso, mio caro Pinokkio, iniziano le tue avventure…
Regalaci un libro con dedica!
Volentieri…. ma uno solo!!! 🙂