Alla fine ce l’hanno fatta.
Mi hanno disarcionato, cacciato, mandato via; il tutto è avvenuto con modalità barbare, a sprazzi violente, e spesso con l’uso della menzogna, descrivendo le cose come non sono andate. In altri semplicemente con la forza silenziosa dell’ottusità, senza alcuna volontà di capire, di approfondire, di poter trovare un chiarimento. Ma va bene così.
Non è questo lo spazio in cui discutere di come siano andate oggettivamente le cose. Almeno, non lo è per me.
Come dice Ambrose Bierce, l’ammirazione è la nostra gentile ammissione che un altro ci somiglia.
Ecco, quelli non mi somigliano.
Mi pare evidente.